OLIO & TEMPERATURE

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QUESITO:

volevo chiedere alcuni chiarimenti sul comportamento della mia GW1500:

  1. quando il motore non è a temperatura, così anche per l'olio, il motore si sente un'orologio, impeccabile e il cambio è un burro,silenziosissimo così anche gli innesti delle marce. Fin qui tutto OK.
  2. Quando il motore e l'olio sono caldi il cambio ha circa 2500 giri presenta qualche rumoretto. Questo solo quando stà in tiro e a giri costanti. Il rumore che accuso è quello di sentire il cambio come se gli ingranaggi sbattessero tra di loro, poi per il resto tutto tranquillo.

Per ovviare a questo inconveniente ho provato vari tipi di oli, motul 10w/50 sintetico, elf 15w/40 semisintetico, shell 15w/50 semisintetico, valvoline 20w/50 semisintetico. Con questi olii accuso sempre gli stessi rumori, anche se con il valvoline si molto attutito. Un rivenditore GW mi ha detto che il mio 1500 che è dell'anno '89 ha questi problemini ma non c'è di che preoccuparsi. Comunque mi ha raccomandato di usare solo ed esclusivamente olio minerale 20w/ 50. Il mio prossimo cambio d'olio sarà con il castrol esclusivamente minerale. Vittorio, cosa puoi dirmi in merito?! Ti saluto e... arrivederci presto.

Ernesto

RISPOSTA:

Ciao Ernesto,

i 73 mila km sono probabilmente originali e non sono molti per una Goldwing. Pensa solo che il motore viene dichiarato dalla Honda of America in grado di percorrere 300.000 miglia! È chiaro che ciò non vale anche per la trasmissione. Ciò che ti voglio dire è che è quasi normale che A CALDO il cambio sia più rumoroso che a freddo, quando olio è più denso compensando quindi i piccoli giochi tra gli ingranaggi. Il fatto che un rumore venga amplificato ad un certo numero di giri e solo in tiro o solo in rilascio (fenomeno più ascritto ai differenziali) è tipico delle trasmissioni meccaniche, quando vi sia una piccola anomalia come quella che tu lamenti e che comunque rientra in una casistica che potremo definire di normalità. Quanto all'olio, io ho un'idea molto precisa che magari può anche cozzare contro altri pareri qualificati; cioè io opto per l'olio A BASE TOTALMENTE SINTETICA comunque e sempre, anche se un olio del genere costa almeno il doppio di un  buon olio motore a base minerale o semi-sintetica. Nel caso della Goldwing in cui il cambio lavora nello stesso bagno d'olio del motore, può darsi che un olio a base esclusivamente minerale possa limitare in qualche modo il piccolo inconveniente da te lamentato. Io resto comunque pro olio a base totalmente sintetica, talmente è alto il livello prestazionale di un olio del genere. Ti basti pensare che laddove le molecole di un olio a base minerale si frantumano per effetto di forte stress meccanico e termico, quelle di un olio a base totalmente sintetico passano indisturbate, continuando oltretutto a proteggere il motore per un tempo triplo rispetto alla durata protettiva di un olio a base minerale. Inoltre l'escursione di densità SAE di un olio a base totalmente sintetica è più ampia di quella dichiarata, che già supera abbondantemente l'escursione di densità SAE di un olio a base minerale o semi-sintetica. Ciò, perché un'altra caratteristica fondamentale dell'olio motore a base totalmente sintetica è quella di diventare più densa a caldo e meno densa a freddo: esattamente il contrario del comportamento dell'olio a base minerale! Non per niente l'olio a base totalmente sintetica supera le specifiche più severe: API, SAE, ISO VG e soprattutto VOLSKWAGEN! Per concludere, famosa è rimasta la prova di durata dell'olio effettuata qualche anno fa dalla rivista Quattroruote, in cui il cofano motore della vettura che sosteneva la prova era stato saldato per essere riaperto dopo 100.000 chilometri! Ebbene, ai test effettuati sull'olio dopo la prova, risultò che le proprietà protettive dell'olio erano rimaste... inalterate! Perché allora sostituire l'olio a intervalli molto più brevi? Caro Ernesto la ragione è che il buisiness va tutelato anche in faccia ai consumatori. A questo proposito ti voglio citare un fatto che pochi conoscono (oggi sono in vena di scrivere): Quando ordini una vettura con vernice metallizzata ti fanno pagare un supplemento. Giusto, no? No. Alla fabbrica la verniciatura metallizzata viene a costare di meno, perché anche se il prodotto è -a parità di peso- notevolmente più caro della tinta pastello, la verniciatura metallizzata viene eseguita in una sola passata, contro le quattro passate della vernice pastello, con un risparmio dei costi industriali non indifferente: neno tempo di lavorazione + minor quantità di prodotto utilizzato. Perché farla pagare di più allora? Perché tutto nacque prima dell'avvento delle vernici metallizzate a base epossidica e solubili in acqua. Allora, sì, che costava di più la vernice metallizzata: era difficile da applicare; in caso di colatura l'auto doveva essere completamente riverniciata, in quanto l'applicazione era manuale e l'inclinazione della mano dell'operaio determinava il riflesso delle particelle di alluminio che sono alla base del bellissimo aspetto di quelle verniciature. Oggi, invece, l'applicazione è robotizzata con robot ad apprendimento antropomorfico che effettuano sempre gli stessi perfetti movimenti. Che ci vuoi fare Ernesto?

L'abitudine è rimasta di fare pagare il supplemento oppure... qualcuno si è dimenticato di eliminarlo. È vero che il discorso è diverso nel caso delle vernici "micalizzate", in considerazione dell'elevatissimo costo della mica (il miglior coibente elettrico in natura, purtroppo in via di esaurimento), ma è anche vero che se ordini un'Alfa Romeo o una Ferrari di colore "Rosso Alfa" o di colore "Rosso Ferrari" ti fanno pagare un supplemento, anche se si tratta di una tinta pastello:in questo caso dobbiamo considerare (per forza) il supplemento una royalty per l'esclusività del colore, tutelata legalmente. Un abbraccio.

Vic

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