…..e galeotta fu Miami!!!

Tutto ebbe inizio quella sera al Cleverand, locale divenuto famoso per la nota serie televisiva Miami Vice. Complici la luna, l’oceano, il ritmo della musica locale, il gin tonic, al quale non siamo davvero abituati, quel sigaro alla vaniglia….. non so cosa fu, ma fatto sta che concepimmo Flipper!

Flipper è la nostra meravigliosa follia: il nostro trike.

Stavamo amabilmente dialogando con il nostro amico Marvin, titolare dell’azienda Eurowing con sedi in Italia e a Miami. Dissertammo a lungo sugli argomenti più svariati finchè non si cominciò a parlare di Goldwing. Dapprima Gianni si informò su alcuni accessori che voleva aggiungere al suo 1.800 poi ……..si cominciò a parlare di trike!

“Quanto mi piacerebbe averne uno” - fu il sogno a voce alta di Paola - e continuò dicendo: “Ho visto quello nero che hai realizzato per Elvis, è il più bello che ho visto in giro. Particolarissimo!!”Questa affermazione fu fatidica. Marvin replicò dicendo che poteva realizzarne uno personalizzandolo.

“Ti piacerebbe con dei disegni tribali?”

“No, i disegni tribali no”.

”Cosa allora?”.

”I Delfini.”

Il danno era fatto. Flipper era stato concepito.

Cominciammo immediatamente a discutere sui colori da usare, la sella, rigorosamente Corbin, i disegni, gli accessori ………… ed ora, dopo alcuni mesi di gestazione, Flipper è arrivato e, come tutti i neonati, è bellissimo. Flipper ha preso forma poco a poco. Abbiamo assistito ai vari procedimenti di assemblamento e montaggio documentandolo con molteplici fotografie. Quando per la prima volta vedemmo il suo cuore l’emozione fu forte. Come su un tavolo operatorio c’era il motore, che Marvin aveva già attentamente tagliandato, e cominciava a prendere forma la parte posteriore opportunamente modificata con l’apposito kit della EML. Ma ancora più forte fu l’emozione nel vedere le varie parti che poi sarebbero andate a costituire la carrozzeria. Marvin aveva superato se stesso nella realizzazione di quel disegno. L’accostamento dei colori era perfetto. I delfini erano vivi, reali, allegri e giocherelloni.

Come tutti i parti neanche questo è stato indolore. Il costo finale ha superato abbondantemente quello che inizialmente era stato preventivato ma, come suol dirsi, l’appetito vien mangiando e durante le varie fasi di “costruzione” abbiamo deciso di aggiungere “qualche optional”.

Poi per Paola è arrivato il primo giorno di scuola guida. Non è andata poi così male, anzi! Il trike non era ancora finito al 100%. Dovevano essere ancora montati il parabrezza, il faro anteriore e gli specchietti retrovisori. Dopo i preziosi consigli di Marvin, ecco che Paola si cimenta alla guida. Dapprima titubante e impaurita (la paura di fare danno era tanta) e poi via via sempre più sciolta, si è fatta un giretto di mezz’ora circa per le “vie estensi”. La prima lezione è terminata con dei giri a 360° davanti al negozio di Marvin, che gusto !!!!!!!!!!!!!!!

Inutile descrivere l’euforia che rapì Paola non appena scesa dal trike, ve la lascio immaginare, ma fu ben poca cosa se confrontata con l’emozione del giorno in cui lo portammo a casa. E’ il 13 agosto, l’Italia è interessata da una bassa pressione che rende il tempo instabile, ma non importa, finalmente possiamo portare a casa Flipper. Nel primo pomeriggio comincia il viaggio da Lido degi Estensi verso Roma. Guida Paola fino a Bologna, poi inizia a piovere ed ecco che subentra Gianni fino a Firenze. Poi le nubi lasciano posto al sole e di nuovo si cimenta Paola fino a Roma. In questo primo viaggio – a parte la nostra emozione -  ci hanno accompagnato lo stupore e la meraviglia dei bambini che dalle automobili ci salutavano tendendo le loro manine; ma non sono stati da meno neanche gli automobilisti adulti che hanno espresso il loro apprezzamento con gesti di compiacimento e alcuni hanno addirittura immortalato Flipper con tanto di macchina fotografica e telecamera neanche fosse una superstar del cinema!!! Sicuramente ci divertiremo molto insieme al nostro tre ruote.

Chi leggerà questo articolo si renderà conto che parliamo del trike non come di una cosa ma come di una creatura animata. Beh, non è un caso, è così che lo sentiamo: Flipper, l’allegro compagno delle nostre meravigliose avventure insieme.

Infine, non possiamo concludere senza ringraziare ancora una volta il nostro caro amico Marvin, che con la sua professionalità e con la sua arte ha reso possibile la realizzazione del nostro sogno.

Gianni & Paola